MCS 1 e 2

MEDITAZIONI PER CONSACRATE SECOLARI  – II
SAC. GIACOMO ALBERIONE

A cura del Sac. Gabriele Amorth, ssp – Ed.Paoline

MEDITAZIONI PER CONSACRATE SECOLARI
I

PRESENTAZIONE

MCS I Sac.d.G.Alberione 1976

Don Alberione è stato un instancabile predicatore, con l’ampio uditorio che gli veniva offerto dalle sue nove fondazioni, che costituiscono la Famiglia Paolina. Pubblichiamo 71 meditazioni tenute ai membri dell’istituto Maria SS. Annunziata, scelte tra le 86 che conserviamo nella registrazione diretta. Si tratta di meditazioni tenute in occasione di esercizi o di ritiri perciò non seguono un piano organico di argomenti, e abbiamo tenuto opportuno pubblicarle in ordine di data, anche perché questo metodo consente di seguire un certo sviluppo del suo pensiero, su alcuni argomenti. Certamente questa raccolta ha diverso valore per chi la legge. Per le Nunziatine ha un valore programmatico, fondamentale: contiene il carisma particolare che ha guidato don Alberione nella fondazione dell’istituto. Ma riteniamo che queste meditazioni siano utili a tutti particolarmente a coloro che vivono la consacrazione nel mondo. L’arco di tempo in cui i discorsi furono pronunciati è di dieci anni, dal 1958 al 1967, ossia da quando il Primo Maestro aveva 73 anni a quando ne aveva 83. Riteniamo utile ricordarlo perché anche questo fatto illumina sui pregi e sui limiti del contenuto. I temi delle meditazioni sono quelli su cui don Alberione ha insistito in tutta la sua vita: novissimi, voti, mezzi di grazia. L’esposizione risente dell’età, sia pure in un uomo infaticabile, proteso a spendere per il Signore tutte le sue forze. Qualche volta, ascoltando anche il dono della voce, si poteva ben dire di lui: « lo spirito è pronto, ma la carne è debole (Mt 26,4l).

È doveroso un particolare ringraziamento a Sr. Felicina Luci, delle Figlie di S. Paolo, a cui si deve l’iniziativa delle registrazioni (diversamente queste meditazioni sarebbero andate perdute), il faticoso lavoro di trascriverle e ripulirle un pó, nella forma, per renderle adatte alla pubblicazione.

Don Gabriele Amorth

MEDITAZIONI PER CONSACRATE SECOLARI
II

PRESENTAZIONE

MCS II Sac.d.G.Alberione 1976

Sin da quando lessi per la prima volta nella “Presentazione” di don Gabriele Amorth al testo “Meditazioni per Consacrate Secolari”, che le riflessioni di don Alberione alle Annunziatine erano 86 mentre quelle pubblicate risultavano solo 71, mi sono più volte domandato dove “fossero finite” le 15 mancanti e perché non fossero state incluse nella prima pubblicazione. Ho chiesto tempo fa a don Amorth se ricordasse qualcosa al riguardo, ma la risposta è stata negativa. Solo di recente, rovistando negli archivi, sono state ritrovate e accolte, come un bel dono al nostro Istituto, le 15 meditazioni mancanti. Siamo felici di metterle a disposizione delle Annunziatine, prima di tutto, e della Famiglia Paolina. Ciò che è del padre (don Alberione) è infatti patrimonio comune. Ogni membro della Famiglia può trovare in queste parole qualche ricchezza per sé, gioire e nutrirsi della profondità di mente e di cuore del nostro Fondatore e conoscere un po’ meglio la vocazione e missione delle Annunziatine a cui don Alberione si rivolge con amore di padre. Il testo che proponiamo non ha la pretesa di essere “ipsissima verba” del Beato Alberione.
Le meditazioni trovate sono infatti dattiloscritte e corrette a mano in parecchi punti (forse da suor Felicina, la Figlia di San Paolo che affiancò don Amorth per parecchi anni nel lavoro di animazione e formazione delle Annunziatine dei primi tempi e che ha avuto la bella intuizione di registrare e trascrivere le meditazioni del Fondatore). Agli esperti dei testi di don Alberione l’onere di farci dono, si spera in un futuro prossimo, del testo critico di “Meditazioni per Consacrate Secolari”, comprendente le 86 meditazioni al completo, “vecchie e nuove”, da inserire nell’«Opera Omnia». Leggere queste 15 meditazioni del Primo Maestro è stato per me motivo di grande gioia. Vi si sente l’Alberione di sempre, appassionato della vocazione e missione a cui il Signore lo ha chiamato. Con amore paterno parla alle Annunziatine di quegli anni, toccando temi a lui cari quali la santità, la consacrazione, la vita interiore, il buon uso del tempo, l’apostolato, ecc. L’augurio per ciascuna Annunziatina è di poter gustare e far tesoro delle parole del Fondatore, perché possano diventare realtà nella propria vita, e ognuna possa rispondere pienamente alla vocazione specifica, nella Famiglia Paolina, nella Chiesa e nel mondo.
Don Vito Spagnolo, ssp
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