Anno della fede

Santuario Regina degli Apostoli (Roma)

Sito Anno della fede 

Pensieri del beato don Alberione

Chi  ha poca fede, ha poco zelo; chi ha poca fede non persuade nessuno: chi invece ha fede, ha l’ideale di Dio… San Paolo credette ed è qui che noi dobbiamo arrivare: ad avere molta fede. Quando si ha fede, tutto converge lì, al Vangelo, all’apostolato come san Paolo, cioè mente, volontà, attività, salute”.

Noi  cooperiamo alla fede, meditando, studiando e leggendo cose spirituali”.

Quando si ha fede si può con un sasso, come fece Davide, abbattere il gigante Golia. Occorre gran fede, per tutta la missione dell’istituto.
Il diavolo ha tanti mezzi per distruggere; ma noi, da parte nostra, abbiamo il Signore, la Regina degli Apostoli, san Paolo, per edificare”.

La fede è la vittoria che vincerà il mondo. Andate per diffondere la parola buona: i mezzi materiali verranno da sé, di conseguenza.
… Voi dovete andare per le anime, e non pel denaro: e vedrete che così non vi mancherà il cibo.
…”Quando  vi mandai senza bisaccia, vi mancò forse qualcosa?” (Lc 22,35)

Preparazione di mente mediante una viva fede; preparazione di volontà mediante una ferma speranza; preparazione di cuore con carità verso Dio e verso il prossimo”.

MIO ATTO DI FEDE
(da: “Il Sesto Angelo” di David Maria Turoldo – Mondadori)

Teologi e chiesasti, pulite (o complicate) quanto volete la fede, ma lasciatemi credere. Cristo non è una cavia o un sistema: è l’evento dentro e oltre i fatti. E, distrutto, sempre si ricompone dalla sua e nostra morte, per la sua e nostra resurrezione. Non già “la causa dell’uomo che continua”, ma dimensione biologica, tensione della terra: sempre vivo mistero del genere umano.
Egli è il solo frutto possibile, l’eterno presente ove t’infuturi, dandogli tu la carne e il sangue. Nessuno può narrare l’evento. Leggenda che muove il mondo, essa è la storia più vera: allora finalmente crederemo.
Lingua non serve a dire le ragioni dell’ultimo donarsi, la suprema gratuità dell’amore. Abbiamo appena fragili simboli e cercare nuove prove e sillogi alla fede è come voler spegnere il sole o incatenare il vento.
E’ quanto pagheremo amaramente: fede di atei, fede senza incantesimo e senza mistero.
Egli è la luce fattasi corpo, nato dalla creazione pura, nato da donna vergine per opera dello Spirito, venuto sotto la legge per amore. Era nel principio e nulla ha vita senza di lui: era la vita e la vita è venuta e vive.
Cristo, unico uomo: l’uomo povero e libero, l’ultimo di tutti gli uomini!
Mio Cristo, vero sacramento di Dio.

Citazioni

«Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano
e dove ladri scassinano e rubano; accumulatevi invece tesori nel cielo, perchè
là dov’è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore»
(Gesù – Mt 6:19)

«La fede è conoscenza del cuore e oltrepassa il potere della dimostrazione.»
(K. Gibran)

«La fede dovrebbe unirsi con la luce dell’alba e del tramonto, con la nuvola che vola sulle ali del vento, con l’uccello che canta, e il profumo dei fiori.»
(R. W. Emerson)

«Perché il valore della vostra fede, molto più preziosa dell’oro, che, pur destinato a perire, tuttavia si prova col fuoco, torni a vostra lode, gloria e onore nella manifestazione di Gesù Cristo»
(S. Pietro)

La Verità vi farà liberi

E’ ragionevole credere, perchè Gesù Cristo  è il grande segno luminoso della presenza e dell’amore di Dio, convergenza di numerosi segni parziali, che emergono nella storia del popolo di Dio”.

La fede è adesione totale dell’uomo a Dio che si rivela nella storia, affidamento di sé del proprio futuro a lui, assenso a tutta la verità  da lui comunicata e che la Chiesa propone a credere. La fede è dono di Dio, frutto dell’azione interiore dello Spirito Santo; nello stesso tempo è decisione libera e ragionevole dell’uomo”.

Il simbolo della fede, dalla sua prima parola detto anche “Credo”, è un sommario breve e organico delle principali verità contenute nella rivelazione; costituisce un segno di riconoscimento del cristiano e di appartenenza alla Chiesa. Il catechismo espone diffusamente il contenuto della rivelazione, mantenendo il carattere storico-salvifico e trinitario del simbolo della fede”.

continua…

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