CORONCINE SETTIMANALI
DOMENICA: A GESU’ MAESTRO
Nella disposizione delle coroncine adottiamo l’ordine della liturgia, secondo la quale – d’accordo con una consuetudine che risale all’epoca apostolica – la settimana inizia con la domenica.
1. Gesù, Maestro divino, ti adoriamo come verbo incarnato, mandato dal Padre per ammaestrare gli uomini nelle verità che dànno la vita. Tu sei la Verità increata, l’unico Maestro; tu solo hai parole di vita eterna. Ti ringraziamo per aver acceso in noi il lume della ragione e il lume della fede e averci chiamati al lume della gloria. Noi crediamo, sottomettendo tutta la nostra mente a te ed alla Chiesa, e condanniamo quanto la Chiesa condanna. Maestro, mostraci i tesori della tua sapienza, facci conoscere il Padre, rendici veri tuoi discepoli. Accresci la nostra fede perché possiamo pervenire all’eterna visione in cielo.
O Gesù Maestro, Via Verità e Vita: abbi pietà di noi.
2. Gesù, Maestro divino, ti adoriamo come il Diletto del Padre, Via unica per andare a lui. Ti ringraziamo perché ti sei fatto nostro modello; hai lasciato esempi della più alta perfezione; hai invitato gli uomini a seguirti sulla terra ed in cielo. Noi ti contempliamo nei vari tratti della vita terrena; ci mettiamo docilmente alla tua scuola e condanniamo ogni morale diversa dalla tua. Attraici a te, perché camminando sulle tue orme e rinunciando a noi stessi, cerchiamo unicamente la tua volontà. Accresci in noi la speranza operosa e il desiderio di essere trovati nel giudizio simili a te e possederti per sempre in cielo.
O Gesù Maestro, Via Verità e Vita: abbi pietà di noi.
3. Gesù, Maestro divino, ti adoriamo come l’Unigenito di Dio, venuto al mondo per dare agli uomini la Vita, e la Vita più abbondante. Ti ringraziamo perché morendo sulla croce ci hai meritato la vita, che ci comunichi nel battesimo e nutri nell’Eucarestia e negli altri sacramenti. Vivi in noi, o Gesù, con l’effusione dello Spirito Santo, onde possiamo amarti con tutta la mente, tutte le forze, tutto il cuore; e amare il prossimo come noi stessi per amor tuo. Accresci in noi la carità, perché un giorno richiamati dal sepolcro alla vita gloriosa, siamo a te uniti nel gaudio eterno del cielo.
O Gesù Maestro, Via Verità e Vita: abbi pietà di noi.
4. Gesù, Maestro divino, ti adoriamo vivente nella Chiesa, tuo corpo mistico e nostra unica arca di salvezza. Ti ringraziamo di averci dato questa Madre infallibile e indefettibile, nella quale tu continui ad essere per gli uomini Via, Verità e Vita. Ti supplichiamo perché tutti gli infedeli vengano alla sua luce inestinguibile, gli erranti ritornino ad essa, e tutto il genere umano sia unito nella fede, nella comune speranza, nella carità. Esalta la Chiesa, assisti il Papa, santifica i sacerdoti e le anime a te consacrate. Signore Gesù, il nostro sospiro è il tuo: si faccia un solo ovile sotto un solo pastore perché tutti possiamo riunirci nella Chiesa trionfante in cielo.
O Gesù Maestro, Via Verità e Vita: abbi pietà di noi.
5. Gesù, Maestro divino, ti adoriamo con gli angeli che cantarono i motivi della tua incarnazione: « Gloria a Dio e pace agli uomini ». Ti ringraziamo di averci chiamati a partecipare al medesimo tuo apostolato. Accendi in noi la tua stessa fiamma dello zelo per Dio e per le anime. Riempi di te tutto il nostro essere: vivi in noi perché ti irradiamo con l’apostolato della preghiera e della sofferenza, delle edizioni e della parola, dell’esempio e delle opere. Manda buoni operai alla tua messe; illumina i predicatori, i maestri, gli scrittori; effondi in essi lo Spirito Santo; disponi le menti ed i cuori ad accoglierlo. Vieni, Maestro e Signore! Insegna e regna, per Maria, Madre, Maestra e Regina.
O Gesù Maestro, Via Verità e Vita: abbi pietà di noi.
LUNEDI’ A SAN PAOLO APOSTOLO
Nel primo lunedì ci accostiamo a san Paolo per conoscerlo e pregarlo, per ottenere e formare buone vocazioni,
per chiedere lo spirito di apostolato per noi e per i Cooperatori.
1. Ti ringrazio, o Gesù, per la grande misericordia concessa a san Paolo nel mutarlo da fiero persecutore in ardente apostolo della Chiesa. E tu, o grande santo, ottienimi un cuore docile alla grazia, la conversione dal mio difetto principale e una piena configurazione a Gesù Cristo.
San Paolo apostolo: prega per noi.
2. Ti ringrazio, o Gesù, per aver eletto l’apostolo Paolo a modello e predicatore della santa verginità. E tu, o San Paolo, caro mio padre, custodisci la mia mente, il mio cuore, i miei sensi, perché possa conoscere, amare, servire soltanto Gesù, e consacrare alla sua gloria tutte le mie forze.
San Paolo apostolo: prega per noi.
3. Ti ringrazio, o Gesù, per aver dato, per mezzo di San Paolo, esempi ed insegnamenti di perfetta obbedienza. E tu, o grande santo, ottienimi umile docilità a tutti i miei superiori, sicuro che nell’obbedienza troverò la vittoria contro i miei nemici.
San Paolo apostolo: prega per noi.
4. Ti ringrazio, o Gesù, per avermi insegnato, con le opere e con le parole di san Paolo, il vero spirito di povertà. E tu, o grande santo, otiienimi lo spirito evangelico della povertà, affinché, dopo averti imitato in vita, possa esserti compagno nella gloria in cielo.
San Paolo apostolo: prega per noi.
5. Ti ringrazio, o Gesù per aver dato a san Paolo un cuore pieno di amore a Dio e alla Chiesa, e di aver salvato per il suo zelo tante anime. E tu, o nostro amico, ottienimi vivo desiderio di esercitare l’apostolato della comunicazione sociale, della preghiera, dell’esempio, delle opere e della parola, perché possa meritare il premio promesso ai buoni apostoli.
San Paolo apostolo: prega per noi.
Ai santi apostoli Pietro e Paolo
1. Ti benedico, o Gesù buon Pastore, perché ti sei formato in Pietro e Paolo i due massimi pastori della Chiesa ed hai salvato per il loro ministero innumerevoli fratelli. E voi, o santi apostoli, intercedete per me il dono della conversione e un grande amore alla mia vocazione.
O santi apostoli Pietro e Paolo, pregate per noi e per la Chiesa di Gesù Cristo.
2. Ti benedico, o Gesù buon Pastore, che hai dato a Pietro e Paolo un grande amore a Dio e agli uomini. E voi, o santi apostoli, ottenetemi da Gesù e da Maria un cuore verginale e la grazia di consacrare al Signore tutte le mie forze.
O santi apostoli Pietro e Paolo, pregate per noi e per la Chiesa di Gesù Cristo.
3. Ti benedico, o Gesù buon Pastore, perché hai eletto i santi Pietro e Paolo predicatori e modelli di povertà. E voi, o nostri potenti protettori, otteneteci da Gesù e da Maria l’amore alla povertà perché possiamo ereditare i beni del cielo.
O santi apostoli Pietro e Paolo, pregate per noi e per la Chiesa di Gesù Cristo.
4. Ti benedico, o Gesù buon Pastore, perché pasci e guidi il tuo popolo per mezzo di coloro che ti rappresentano. E voi, o santi apostoli Pietro e Paolo, ottenetemi lo spirito di obbedienza, sicura che per essa giungerò alla salvezza.
O santi apostoli Pietro e Paolo, pregate per noi e per la Chiesa di Gesù Cristo.
5. Ti benedico, o Gesù buon Pastore, che hai coronato la vita dei santi apostoli con glorioso martirio. E voi, o nostri custodi, ottenetemi la grazia di esercitare l’apostolato della preghiera, del buon esempio, della sofferenza e dell’azione pastorale e di raggiungere il premio preparato ai buoni apostoli.
O santi apostoli Pietro e Paolo, pregate per noi e per la Chiesa di Gesù Cristo.
MARTEDI’ alle anime del purgatorio
Il primo martedì è dedicato alle anime del purgatorio per recare a loro suffragio e per evitare a noi le pene del purgatorio.
1. O Signore, mio creatore e redentore, io credo che nella tua giustizia e misericordia hai disposto il purgatorio per le anime che passano all’eternità prima di aver soddisfatto del tutto i debiti di colpa o di pena. E credo che nella tua misericordia accetti i suffragi, specialmente il sacrificio della Messa, per loro sollievo e liberazione. Ravviva in me la fede e infondimi sentimenti di pietà verso questi cari fratelli dolenti.
L’eterno riposo…
2. O Signore, Gesù Cristo, re della gloria, per l’intercessione di Maria e di tutti i santi, libera dalle pene del purgatorio le anime dei fedeli defunti. E tu, o san Michele, principe della milizia celeste, guidale nella luce santa promessa dal Signore ad Abramo e alla sua discendenza. Ti offro, o Signore, sacrifici e preghiere di lode; tu accettali per quelle anime, e ammettile alla luce e alla gioia eterna.
L’eterno riposo…
3. O Gesù, Maestro buono, ti supplico per le anime verso le quali ho più stretti doveri di riconoscenza, giustizia, carità, parentela: i genitori, i benefattori spirituali e corporali, i congiunti. Ti raccomando le persone che sulla terra hanno avuto maggiori responsabilità: i sacerdoti, i governanti, i superiori, i religiosi. Ti prego ancora per le anime dimenticate e per le più devote di Gesù Maestro, della Regina degli Apostoli, di san Paolo apostolo. Degnati di chiamarle presto alla celeste beatitudine.
L’eterno riposo…
4. Ti ringrazio, o Gesù, Maestro divino, disceso dal cielo a sollevare l’uomo da tanti mali con la tua dottrina, santità e morte. Ti supplico per le anime che si trovano in purgatorio a causa della stampa, del cinema, della radio e televisione. Confido che queste anime, una volta liberate dalle loro pene e ammesse all’eterno gaudio, ti preghino e supplichino per il mondo moderno, affinché i tanti beni, che ci hai elargiti per l’elevazione della vita presente, siano pure adoperati per l’apostolato e la vita eterna.
L’eterno riposo…
5. O Gesù misericordioso, per la tua dolorosa passione e per l’amore che mi porti, ti prego , ti perdonarmi le pene meritate per questa o l’altra vita con i miei molti peccati. Concedimi spirito di penitenza, delicatezza di coscienza, odio a ogni venialità deliberata e le disposizioni necessarie per l’acquisto delle indulgenze. Io m’impegno a suffragare le anime purganti in quanto posso; e tu, Bontà infinita, infondimi un fervore sempre più vivo perché l’anima mia, sciolta dai vincoli del corpo, sia ammessa a contemplarti per sempre in cielo.
L’eterno riposo…
ATTO EROICO DI CARITÀ
O mio Dio, per la tua maggior gloria, in unione ai meriti di Gesù e di Maria,
io ti offro e cedo per le anime del purgatorio la parte soddisfatoria di tutto il bene che farò,
e tutti i suffragi che riceverò dopo la mia morte.
Disponi tutto secondo la tua divina volontà.
MERCOLEDI’ a San Giuseppe
Il primo mercoledì è dedicato a san Giuseppe, con tre fini: protezione sopra la Chiesa universale; assistenza su ciascuno di noi e una buona morte per tutti gli agonizzanti del mese; la divina Provvidenza in tutti i bisogni.
1. O san Giuseppe, fedele cooperatore nella nostra redenzione, abbi pietà della povera umanità ancora avvolta in tanti errori, vizi e superstizioni. Tu fosti docile strumento nelle mani del Padre celeste a disporre tutto per la nascita, la fanciullezza di Gesù e la preparazione della Vittima, del Sacerdote, del Maestro divino agli uomini. O santo docilissimo al volere di Dio, ottienici zelo per le vocazioni e la loro formazione. Per noi ti chiediamo generosa e costante corrispondenza al prezioso dono della chiamata di Dio.
San Giuseppe, prega per noi.
2. O san Giuseppe, modello di ogni virtù, ottienici il tuo spirito interiore. Nel silenzio amoroso ed operoso, nella pratica di tutte le prescrizioni religiose e sociali, nella docilità a tutto il volere di Dio, hai raggiunto un altissimo grado di santità e di gloria celeste. Ottienici aumento di fede, speranza e carità; larga infusione delle virtù cardinali; abbondanza dei doni dello Spirito Santo.
San Giuseppe, prega per noi.
3. O san Giuseppe, ti veneriamo come il modello dei lavoratori, l’amico dei poveri, il consolatore dei sofferenti ed emigrati, il santo della Provvidenza. Sopra la terra hai rappresentato la bontà e la premura universale del Padre celeste. Fosti il fabbro di Nazaret e maestro di lavoro al Figlio di Dio, fattosi umile lavoratore per noi. Soccorri con le tue preghiere quanti faticano nel lavoro intellettuale, morale e materiale. Alle nazioni ottieni una legislazione conforme al Vangelo, lo spirito di carità cristiana, un ordinamento conforme a giustizia e pace.
San Giuseppe, prega per noi.
4. O san Giuseppe, padre putativo di Gesù, benedico il Signore per le intime tue comunicazioni con lui durante la sua infanzia e giovinezza a Betlemme, in Egitto, a Nazaret. Lo hai paternamente amato e sei stato filialmente riamato. La tua fede ti faceva adorare in lui il Figlio di Dio incarnato, mentre egli ti ubbidiva, ti serviva, ti ascoltava. Avevi con lui soavi conversazioni, comunanza di lavoro, grandi pene e dolcissime consolazioni. Ottienimi la grazia di mai offendere e perdere Gesù col peccato. Prega per me che possa sempre comunicarmi e confessarmi bene, arrivare a una grande intimità e a un amore tenero e forte verso Gesù, sopra la terra, , ed a possederlo per sempre in cielo.
San Giuseppe, prega per noi.
5. O san Giuseppe, sposo purissimo di Maria, umilmente ti preghiamo di ottenerci una vera devozione alla nostra tenera Madre, Maestra e Regina. Per divina volontà, la tua missione fu asociata a quella di Maria. Con Maria dividesti pene e gioie; con lei vi fu una santa emulazione di virtù, di lavoro e di meriti; unione di mente e di cuore. O san Giuseppe, prega per i padri e le madri di famiglia. Ottienici la grazia di conoscere la santissima Vergine Maria, di imitarla, amarla e pregarla sempre. Attira tante anime al suo cuore materno.
San Giuseppe, prega per noi.
6. O san Giuseppe, protettore degli agonizzanti, ti supplichiamo per tutti i morenti, e per la tua assistenza nell’ora della nostra morte. Tu meritasti un transito felice con una santa vita e nelle tue ultime ore avesti l’ineffabile consolazione dell’assistenza di Gesù e Maria. Liberaci dalla morte improvvisa; concedici la grazia di imitarti in vita, di distaccare il cuore da ogni cosa mondana e raccogliere ogni giorno tesori per il momento della morte. Fa’ che allora possiamo ricevere bene i sacramenti degli infermi e con Maria ispiraci sentimenti di fede, speranza, carità e dolore dei peccati, perché spiri in pace l’anima nostra.
San Giuseppe, prega per noi.
7. O san Giuseppe, protettore della Chiesa universale, volgi benigno lo sguardo sopra il Papa, i Vescovi, i Sacerdoti, i religiosi, i cristiani; prega per la santificazione di tutti. La Chiesa è frutto del sangue di Gesù, tuo Figlio putativo. Affidiamo a te le nostre suppliche per l’estensione, la libertà, l’esaltazione della Chiesa. Difendila dagli errori, dal male e dalle forze dell’inferno come un giorno salvasti l’insidiata vita di Gesù dalle mani di Erode. Si avveri il sospiro di Gesù: un solo ovile sotto un solo pastore.
San Giuseppe, prega per noi.
GIOVEDI’ : all’Angelo custode
Il primo giovedì è dedicato all’angelo custode: per conoscerlo; per essere liberati dalle suggestioni del demonio nei pericoli spirituali e materiali; per seguirlo nella sua premurosa cura per condurci con lui in cielo.
1. Padre celeste, ringrazio la tua infinita bontà per avermi affidato, fin dal momento in cui l’anima mia è uscita dalle tue mani creatrici, ad un angelo affinché mi illumini, custodisca, regga e governi. E ringrazio anche te, mio angelo custode, che mi accompagni ogni giorno nel viaggio di ritorno al Padre celeste. Le tue sante ispirazioni, la continua difesa dai pericoli spirituali e corporali, le tue potenti preghiere presso il Signore sono per me un grande conforto e sicura speranza.
Angelo di Dio che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me che ti fui affidato dalla Pietà Celeste. Amen
2. Angelo mio custode, tu che sempre contempli il Signore e che mi vuoi tuo concittadino in cielo, ti prego di ottenermi dal Signore perdono perché tante volte sono stato sordo ai tuoi consigli, ho peccato alla tua presenza, tanto poco mi ricordo che sempre mi sei vicino.
Angelo di Dio…
3. Angelo mio custode, fedele e forte in virtù, tu sei uno degli angeli che in cielo, guidati da san Michele, vinsero satana e i suoi seguaci. La lotta di un giorno in cielo continua ora sopra la terra: il principe del male e i suoi seguaci sono contro Gesù Cristo, e insidiano le anime.
Prega l’immacolata Regina degli Apostoli per la Chiesa, la città di Dio che combatte contro la città di satana. O san Michele arcangelo, difendici con tutti i tuoi seguaci nella lotta; sii nostra forza contro la malizia e le insidie del demonio. Che il Signore lo soggioghi! E tu, principe della corte celeste, ricaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni che percorrono il mondo per la perdizione delle anime.
Angelo di Dio…
4. O angeli del Paradiso, custodite scrittori, tecnici e propagandisti delle tecniche audiovisive e tutti coloro che le usano. Difendeteli dal male, guidateli nella verità, ottenete loro la vera carità. Chiedete al Signore, per l’apostolato di queste tecniche, le vocazioni necessarie e accompagnatele nella loro delicata missione. Ispirate a tutti di contribuire con l’azione, la preghiera e le offerte all’apostolato della comunicazione sociale. Illuminate, custodite, reggete e governate il mondo delle tecniche audiovisive, perché serva ad elevare il livello della vita presente e a orientare l’umanità verso i beni eterni.
Angelo di Dio…
5. O angeli tutti del Signore, voi siete chiamati a fare nobile corte, dare lode e benedire incessantemente l’augusta Trinità, a riparare alle nostre dimenticanze. Siete i veri amatori di Dio e delle anime e continuate il canto: « gloria a Dio nel cielo altissimo e pace in terra agli uomini di buona volontà ». Vi supplichiamo per l’umanità intera perché conosca il vero e solo Dio, il Figlio da lui inviato e la Chiesa, colonna di verità. Pregate perché sia santificato il nome di Dio, venga il regno di Gesù Cristo e si compia la sua volontà, come in cielo così in terra. Stendete la vostra protezione sopra i governanti, i lavoratori, i sofferenti; ottenete benedizioni e salvezza a tutti quelli che cercano la verità, la giustizia e la pace.
Angelo di Dio…
VENERDI’: al Sacro Cuore di Gesù
Il primo venerdì è dedicato al cuore di Gesù per conoscere, stimare e corrispondere ai suoi grandi doni: il Vangelo, l’Eucaristia, la Chiesa, il Sacerdozio, lo Stato Religioso, Maria santissima, la stessa sua vita.
O Gesù, nostro Maestro io indegno peccatore, prostrato innanzi a te, adoro il tuo cuore, che tanto ha amato gli uomini e nulla ha risparmiato per essi. Io credo al tuo amore infinito per noi. Ti ringrazio dei grandi doni che per amore facesti agli uomini, specialmente: il Vangelo, la Eucaristia la Chiesa, il Sacerdozio, lo Stato Religioso, Maria come madre, la tua stessa vita.
1. O Gesù, Maestro divino, ringrazio e benedico il tuo cuore generosissimo per il grande dono del Vangelo. Tu hai detto: « sono stato mandato a evangelizzare i poveri ». Le tue parole portano la vita eterna. Nel Vangelo hai svelato misteri divini, insegnato la via di Dio con veracità, offerto i mezzi di salvezza. Concedimi la grazia di custodire il tuo Vangelo con venerazione, di ascoltarlo e leggerlo secondo lo spirito della Chiesa e diffonderlo con l’amore con cui tu lo hai predicato. Che esso sia conosciuto, onorato, accolto da tutti! Che il mondo conformi ad esso la vita, le leggi, i costumi, le dottrine! Che il fuoco da te portato sopra la terra tutti accenda, illumini, riscaldi.
Dolce cuore del mio Gesù, fa’ ch’io t’ami sempre più.
2. O Gesù, Maestro divino, ringrazio e benedico il tuo cuore amorosissimo per il gran dono dell’Eucarestia. Il tuo amore ti fa dimorare nel santo tabernacolo, rinnovare la tua passione nella Messa, darti in cibo alle nostre anime nella Comunione. Che io ti conosca, o Dio nascosto! Che io attinga acque salutari alla fonte del tuo cuore! Concedimi di visitarti ogni giorno in questo sacramento; di comprendere e partecipare attivamente alla santa Messa; di comunicarmi spesso e con le dovute disposizioni.
Dolce cuore…
3. O Gesù, Maestro divino, benedico e ringrazio il tuo cuore dolcissimo per il grande dono della Chiesa. Essa è la Madre che ci istruisce nella verità, ci guida nella via del cielo, ci comunica la vita soprannaturale. Essa continua la tua medesima missione salvatrice sopra la terra, come tuo Corpo Mistico. È l’arca della salvezza; è infallibile, indefettibile, cattolica. Concedici la grazia di amarla, come tu l’hai amata e santificata nel tuo sangue. Che il mondo la conosca, che ogni pecorella entri nel suo ovile, che tutti cooperino umilmente al tuo Regno.
Dolce cuore…
4. O Gesù, Maestro divino, ringrazio e benedico il tuo cuore amantissimo per l’istituzione del Sacerdozio. I sacerdoti sono mandati da te, come tu fosti mandato dal Padre. Ad essi hai consegnato i tesori della tua dottrina, della tua legge, della tua grazia, le anime stesse. Concedimi la grazia di amarli, di ascoltarli, di lasciarmi guidare da loro nelle tue vie. Manda buoni operai alla tua messe, o Gesù. Siano i sacerdoti sale che purifica e preserva; siano la luce del mondo; siano la città posta sul monte; siano tutti fatti secondo il tuo cuore; abbiano un giorno in cielo attorno a sé, come corona e gaudio, un largo stuolo di anime conquistate.
Dolce cuore…
5. O Gesù Maestro divino, ringrazio e benedico il tuo santissimo cuore per l’istituzione dello Stato Religioso. Come in cielo, così in terra, sono molte le mansioni. Hai scelto i figli della tua predilezione; li hai chiamati alla perfezione evangelica; ti sei fatto loro esempio, loro aiuto, loro premio. Moltiplica, o cuore divino, le vocazioni religiose: sostienile nella fedele osservanza dei consigli evangelici; siano le aiuole più profumate della Chiesa, siano le anime che ti consolano, che pregano, che zelano la tua gloria con ogni apostolato.
Dolce cuore…
6. O Gesù, Maestro divino, ringrazio e benedico il tuo cuore pietosissimo per averci donato Maria SS. come Madre, Maestra e Regina. Dalla croce tu ci hai posti tutti nelle sue mani; le hai dato un gran cuore, una grande sapienza, un grande potere. Che l’umanità intera la conosca, l’ami, la preghi! Che tutti si lascino da lei condurre a te, Salvatore degli uomini! Io mi metto nelle sue mani, come ti sei messo tu. Con questa Madre adesso, nell’ora della mia morte per l’eternità.
Dolce cuore…
7. O Gesù, Maestro divino, ringrazio e benedico il tuo Cuore mitissimo, che ti spinse a dare la vita per me. Il tuo sangue, le tue piaghe, i flagelli, le spine, la croce, il tuo capo inclinato dicono al mio cuore: «Nessuno ama più di chi dà la vita per l’amato». Il pastore è morto per dare la vita alle pecorelle. Anch’io voglio spendere la mia vita per te; fa’ che sempre, in tutto, ovunque, tu possa disporre di me secondo la tua maggior gloria e sempre io ripeta: « Sia fatta la tua volontà ». Infiamma il mio cuore di santo amore per te e per le anime.
Dolce cuore…
SABATO: alla Regina degli Apostoli
Il primo sabato è per conoscere, amare, imitare, pregare sempre di più la regina, madre e maestra nostra, Maria.
1. Amabilissima Regina del cielo e della terra, figlia prediletta del Padre, eccelsa Madre del divin Figlio, inclita sposa dello Spirito Santo,
io venero e lodo quel privilegio unico al mondo, per cui, piacendo al Signore nella tua umiltà e fede, conservando la più illibata verginità, divenisti la grande Madre del divin Salvatore, nostro Maestro, luce vera del mondo, sapienza increata, fonte di ogni verità e primo apostolo delle verità.
Hai dato al mando a leggere il libro: il Verbo eterno. Per il gaudio ineffabile che provasti e per quel privilegio così sublime, benedico l’augusta Trinità e ti prego di ottenermi la grazia della sapienza celeste, di essere umile e fervente discepolo di Gesù, figlio devoto della Chiesa, colonna di verità. Fa’ risplendere sui confini più lontani del mondo la luce del Vangelo, sconfiggi gli errori, raduna attorno alla cattedra di Pietro tutti gli uomini. Illumina i dottori, i predicatori, gli scrittori, o Madre del buon Consiglio, o sede della Sapienza, o Regina dei santi.
Regina degli Apostoli, prega per noi.
2. O Maria, Regina degli angeli tutti, piena di grazia, concepita senza macchia, benedetta fra le creature, tabernacolo vivente di Dio, ricorda il doloroso e solenne istante in cui il moribondo Gesù dalla croce ti donò per figlio Giovanni, e in lui tutti gli uomini e specialmente tutti gli apostoli. Quale tenerissima carità inondò in quel momento il tuo cuore per le anime consacrate all’apostolato, alla sequela della croce, all’amore di Gesù. Per i dolori ineffabili tuoi e del tuo divin Figlio, per il tuo cuore di Madre, o Maria, accresci la gloriosa schiera degli apostoli, dei missionari, dei sacerdoti, delle vergini. Risplenda in questa schiera la santità della vita, l’integrità dei costumi, la solida pietà, l’umiltà più profonda, la fede più ferma, la carità più ardente. Siano tutti santi, sale purificante della terra e luce del mondo.
Regina degli Apostoli, prega per noi.
3. O Vergine candidissima, augusta regina dei Martiri, stella del mattino, sicuro rifugio dei peccatori, rallegrati per i giorni in cui sedesti Maestra, conforto e Madre degli Apostoli nel cenacolo, per invocare ed accogliere il divin Paraclito, lo Spirito coi sette doni, Amore del Padre e del Figlio, rinnovatore degli apostoli. Per la tua stessa onnipotenza supplichevole, per quelle tue umili ed irresistibili preghiere che commuovono sempre il cuore di Dio, ottienimi la grazia di comprendere il valore delle anime, che Gesù Cristo riscattò dall’inferno col suo preziosissimo sangue. Possa ognuno di noi entusiasmarsi per la bellezza dell’apostolato cristiano; la carità di Cristo ci sospinga, ci commuovano le miserie spirituali della povera umanità. Fa’ che sentiamo nel nostro cuore i bisogni della fanciullezza, della gioventù, della virilità, della vecchiaia; che la grande Africa, l’immensa Asia, la promettente Oceania, la travagliata Europa, le due Americhe esercitino un fascino potente sulle nostre anime; che l’apostolato dell’esempio e della parola, della preghiera e della stampa, del cinema, della radio e della televisione, delle anime purganti, conquisti tanti cuori generosi, fino ai più penosi sacrifici; o Madre della Chiesa, o Regina degli Apostoli, o avvocata nostra, a te sospiriamo, gementi in questa valle di lacrime.
Regina degli Apostoli, prega per noi.
4. O nostra tenera Madre Maria, porta del cielo, sorgente di pace e di letizia, aiuto dei cristiani, fiducia dei moribondi e speranza anche dei disperati, io penso al momento fortunato per te in cui lasciasti la terra per volare fra le braccia benedette di Gesù. Fu la predilezione onnipotente di Dio che bella e immortale ti assunse al cielo. Ti vedo esaltata sopra gli angeli e i santi, i confessori e i vergini, gli apostoli e i martiri, i profeti e i patriarchi, e anch’io dal fango delle mie colpe oso unire la voce di un colpevole indegno, ma pentito, per lodarti e benedirti. O Maria, convertimi una buona volta. Dammi una vita penitente, perché possa avere una morte santa e possa un giorno confondere con quella dei santi la mia voce e lodarti in paradiso. Io mi consacro a te e per te a Gesù; rinnovo qui consapevole e alla presenza di tutta la corte celeste, le promesse fatte nel santo battesimo. Ripeto il proposito, che depongo nel tuo cuore, di lottare contro il mio amor proprio e far guerra senza tregua al mio difetto principale, che tante volte mi ha gettato nella colpa. O Maria, procurati la gloria più bella, cambia un gran peccatore in un gran santo, o rifugio dei peccatori, o stella del mattino, o consolatrice degli afflitti.
Regina degli Apostoli, prega per noi.
5. O Maria, stella del mare, mia dolce sovrana, nostra vita e regina della pace, quanto fu grande e quanto dolce il giorno in cui l’augusta Trinità ti incoronò regina del cielo e della terra, dispensiera di tutte le grazie, Madre nostra amabilissima: quale trionfo per te! quale felicità per gli angeli, per i santi, per la terra, per il purgatorio! Lo so, o Maria, chi ti ama sarà salvo e chi ti ama tanto sarà santo e parteciperà un giorno al tuo trionfo in cielo. Io non dubito della tua clemenza, né della tua potenza, temo la mia incostanza nel pregarti. Ottienimi la perseveranza, o Maria; sii la mia salvezza. Sento le mie passioni, il demonio, il mondo.
O Maria, tienimi stretto a te ed al tuo Gesù! Non lasciarmi cadere, non ti allontanare un istante, o Madre. È dolce rivolgere a te il primo sguardo al mattino, camminare sotto il tuo manto nel giorno, addormentarmi sotto il tuo sguardo la sera. Tu hai sorrisi per i fanciulli innocenti, robustezza per la gioventù che lotta, luce per la virilità che lavora, conforto per la vecchiaia che attende il cielo. O Maria, a te consacro la vita intera, prega per me adesso e nell’estrema lotta sul letto di morte. Accogli l’anima mia quando sarà spirata e non lasciarmi che quando io potrò prostrarmi al tuo trono in cielo, per amarti tutta l’eternità. Maria, mia regina, mia avvocata, mia dolcezza, ottienimi la santa perseveranza.
Regina degli Apostoli, prega per noi.
ATTO DI CONSACRAZIONE A MARIA SS.MA
Io sono tutto tuo, e tutto quanto posseggo te lo offro,
amabile mio Gesù, per mezzo di Maria, tua santissima Madre.
Tutta l’esistenza di Don Alberione fu una trama intessuta di azione apostolica e di preghiera, secondo il motto benedettino che gli era familiare, e che tradusse come norma per i suoi: «L’orazione prima di tutto, sopra tutto, vita di tutto» (CISP 97). E come Gesù, ai Dodici che lo supplicavano di insegnare loro a pregare, propose la formula del “Padre nostro”, così Don Alberione – vivendo intensamente egli stesso la preghiera – la insegnò ai suoi, tramite formule ritenute veicoli concreti di uno spirito, “contenitori” di un deposito destinato a durare. Le preghiere che qui riportiamo (tratte da “Le preghiere della Famiglia Paolina”, Roma 1998) sono un piccolo campione delle formule esprimenti la sua fede in Dio, la sua devozione alle persone di Cristo, di Maria, di San Paolo, e lo spirito che egli intendeva trasfondere.
Preghiere tratte dal Libro delle preghiere della Famiglia Paolina