Battistero degli Ariani (VI sec.) RA

NOVENA A SAN PAOLO
Tutti devono considerare solo come padre, maestro, esemplare, fondatore San Paolo Apostolo (AD 2).

«Una grande grazia ci ha fatto il Signore nel darci per padre, maestro, modello, amico, protettore san Paolo.
Egli è un miracolo di dottrina, un prodigio di zelo, un eroe in ogni virtù̀. Egli fu convertito per un favore straordinario, egli ha lavorato più̀ di tutti gli altri apostoli, egli ha illuminato il mondo con lo splendore della sua dottrina e
dei suoi esempi» (Un mese a san Paolo).
Durante la preghiera di questa novena, camminando sulle orme di Paolo, annunciatore e testimone del Vangelo a tutte le genti, mediteremo ogni giorno un passo del “Segreto di riuscita”, in occasione del centenario della sua elaborazione e pregheremo con le parole del nostro fondatore.
Lasciamoci allora ammaestrare dall’Apostolo delle Genti e lui ci condurrà̀ verso Cristo, Colui che tutti dobbiamo annunciare, Colui che non possiamo
stancarci di donare ad ogni uomo e ogni donna della terra.
«Nella via della santità si può progredire per uno, per cinque e anche per
dieci. Vi ho insegnato come si moltiplica il tempo dello studio; ora dovete imparare a moltiplicare la vostra corsa nella via della santità, in ogni sforzo dovete progredire per dieci, questo è il nostro “patto” con Dio, poiché il Signore
vi chiamò ad una santità altissima che non potete raggiungere con le grazie
ordinarie. Dio lo vuole, credete! Chi crede, correrà» (Don Alberione, 1917).

1° GIORNO
Gesù Maestro, accetta il patto che ti presentiamo per le mani di Maria, Regina degli Apostoli, e del nostro padre san Paolo.
Noi dobbiamo corrispondere alla tua altissima volontà, arrivare al
grado di perfezione e gloria celeste cui ci hai destinati.
Ma quello che poteva essere per me un guadagno, l’ho considerato
una perdita a motivo di Cristo. Anzi, tutto ormai io reputo una perdita di
fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per
il quale ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero come spazzatura,
al fine di guadagnare Cristo e di essere trovato in lui, non con
una mia giustizia derivante dalla legge, ma con quella che deriva dalla
fede in Cristo, cioè con la giustizia che deriva da Dio, basata sulla
fede. E questo perché io possa conoscere lui, la potenza della sua risurrezione,
la partecipazione alle sue sofferenze, diventandogli conforme nella morte, con la speranza di giungere alla risurrezione dai morti. Non però che io abbia già conquistato il premio o sia ormai arrivato
alla perfezione; solo mi sforzo di correre per conquistarlo, perché
anch’io sono stato conquistato da Gesù Cristo. Fratelli, io non ritengo
ancora di esservi giunto, questo soltanto so: dimentico del passato e
proteso verso il futuro, corro verso la mèta per arrivare al premio che
Dio ci chiama a ricevere lassù, in Cristo Gesù (Fil 3,7-14).
O Santo Apostolo, tu che, consumata la tua missione, aspetti la tua corona
di gloria, custodisci la mia mente, il mio cuore, i miei sensi, perché possa
conoscere, amare, servire soltanto Gesù e consacrare alla sua gloria tutte
le mie forze.
San Paolo apostolo, prega per noi.
O Maestro buono, per la intercessione della nostra Madre Maria,
trattaci con la misericordia usata con l’apostolo Paolo: sicché fedeli
nell’imitare questo nostro padre in terra, possiamo essergli compagni
nella gloria in cielo.
Gloria

2° GIORNO
Gesù Maestro, accetta il patto che ti presentiamo per le mani di Maria,
Regina degli Apostoli, e del nostro padre san Paolo.
Noi dobbiamo santamente esercitare l’apostolato dei mezzi della comunicazione
sociale.
Non è infatti per me un vanto predicare il Vangelo; è un dovere per
me: guai a me se non predicassi il Vangelo! Se lo faccio di mia iniziativa,
ho diritto alla ricompensa; ma se non lo faccio di mia iniziativa, è un incarico
che mi è stato affidato. Qual è dunque la mia ricompensa? Quella di
predicare gratuitamente il Vangelo senza usare del diritto conferitomi dal
vangelo.
Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per
guadagnarne il maggior numero: mi sono fatto Giudeo con i Giudei, per
guadagnare i Giudei; con coloro che sono sotto la legge sono diventato
come uno che è sotto la legge, pur non essendo sotto la legge, allo
scopo di guadagnare coloro che sono sotto la legge. Con coloro che
non hanno legge sono diventato come uno che è senza legge, pur non
essendo senza la legge di Dio, anzi essendo nella legge di Cristo, per                                            guadagnare coloro che sono senza legge. Mi sono fatto debole con i
deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti, per salvare ad
ogni costo qualcuno. Tutto io faccio per il Vangelo, per diventarne partecipe
con loro (1Cor 9,16-23).
O Santo Apostolo, tu che sei stato posto quale predicatore e dottore delle
genti nella verità, ottienimi vivo desiderio di esercitare l’apostolato della
comunicazione sociale, della preghiera, dell’esempio, delle opere e della
parola, perché possa meritare il premio promesso ai buoni apostoli.
San Paolo apostolo, prega per noi.
O Maestro buono, per la intercessione della nostra Madre Maria,
trattaci con la misericordia usata con l’apostolo Paolo: sicché fedeli
nell’imitare questo nostro padre in terra, possiamo essergli compagni
nella gloria in cielo.
Gloria   

3° GIORNO
Gesù Maestro, accetta il patto che ti presentiamo per le mani di Maria,
Regina degli Apostoli, e del nostro padre san Paolo.
Ma ci vediamo debolissimi, ignoranti, incapaci, insufficienti in tutto:
nello spirito, nella scienza, nell’apostolato, nella povertà.
Considerate infatti la vostra chiamata, fratelli: non ci sono tra voi
molti sapienti secondo la carne, non molti potenti, non molti nobili. Ma
Dio ha scelto ciò che nel mondo è stolto per confondere i sapienti, Dio
ha scelto ciò che nel mondo è debole per confondere i forti, Dio ha scelto
ciò che nel mondo è ignobile e disprezzato e ciò che è nulla per ridurre
a nulla le cose che sono, perché nessun uomo possa gloriarsi davanti a
Dio. Ed è per lui che voi siete in Cristo Gesù, il quale per opera di Dio è
diventato per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione, perché,
come sta scritto: Chi si vanta si vanti nel Signore.
Anch’io, fratelli, quando venni tra voi, non mi presentai ad annunciarvi
il mistero di Dio con l’eccellenza della parola o della sapienza. Io
ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e
Cristo crocifisso. Mi presentai a voi nella debolezza e con molto timore
e trepidazione. La mia parola e la mia predicazione non si basarono su
discorsi persuasivi di sapienza, ma sulla manifestazione dello Spirito e
della sua potenza, perché la vostra fede non fosse fondata sulla sapienza
umana, ma sulla potenza di Dio (1Cor 1,26-2,5).
O Santo Apostolo, tu che hai conseguito la misericordia di Dio, intercedi
per noi, che non abbiamo fiducia alcuna nelle nostre forze, affinché possiamo
essere difesi contro le avversità.
San Paolo apostolo, prega per noi.
O Maestro buono, per la intercessione della nostra Madre Maria,
trattaci con la misericordia usata con l’apostolo Paolo: sicché fedeli
nell’imitare questo nostro padre in terra, possiamo essergli compagni
nella gloria in cielo.
Gloria

4° GIORNO
Gesù Maestro, accetta il patto che ti presentiamo per le mani di Maria,
Regina degli Apostoli, e del nostro padre san Paolo.
Tu invece sei la Via e la Verità e la Vita, la Risurrezione, il nostro unico
e sommo Bene.
Egli è immagine del Dio invisibile, generato prima di ogni creatura;
poiché per mezzo di lui sono state create tutte le cose, quelle nei cieli e
quelle sulla terra, quelle visibili e quelle invisibili: Troni, Dominazioni,
Principati e Potestà. Tutte le cose sono state create per mezzo di lui e
in vista di lui. Egli è prima di tutte le cose e tutte sussistono in lui.
Egli è anche il capo del corpo, cioè della Chiesa; il principio, il primogenito
di coloro che risuscitano dai morti, per ottenere il primato su
tutte le cose.
Perché piacque a Dio di fare abitare in lui ogni pienezza e per mezzo
di lui riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della
sua croce, cioè per mezzo di lui, le cose che stanno sulla terra e quelle
nei cieli (Col 1,15-20).
O Santo Apostolo, tu che non potevi venir separato dalla carità di Cristo,
fa’ che tutti conoscano e glorifichino il Maestro divino Via, Verità e Vita.
San Paolo apostolo, prega per noi.
O Maestro buono, per la intercessione della nostra Madre Maria,
trattaci con la misericordia usata con l’apostolo Paolo: sicché fedeli
nell’imitare questo nostro padre in terra, possiamo essergli compagni
nella gloria in cielo.
Gloria

5° GIORNO
Gesù Maestro, accetta il patto che ti presentiamo per le mani di Maria,
Regina degli Apostoli, e del nostro padre san Paolo.
Confidiamo solo in te che hai detto: «Qualunque cosa chiederete al
Padre in nome mio, voi l’avrete».
Rallegratevi nel Signore, sempre; ve lo ripeto ancora, rallegratevi.
La vostra affabilità sia nota a tutti gli uomini. Il Signore è vicino! Non
angustiatevi per nulla, ma in ogni necessità esponete a Dio le vostre
richieste, con preghiere, suppliche e ringraziamenti; e la pace di Dio,
che sorpassa ogni intelligenza, custodirà i vostri cuori e i vostri pensieri
in Cristo Gesù. In conclusione, fratelli, tutto quello che è vero, nobile,
giusto, puro, amabile, onorato, quello che è virtù e merita lode, tutto
questo sia oggetto dei vostri pensieri. Ciò che avete imparato, ricevuto,
ascoltato e veduto in me, è quello che dovete fare. E il Dio della pace
sarà con voi! (Fil 4,4-13).
O Santo Apostolo, tu il cui apostolato fu confermato da prodigi e portenti,
fa’ che viviamo di fede, che ci salviamo per la speranza, che sola regni in
noi la carità.
San Paolo apostolo, prega per noi.
O Maestro buono, per la intercessione della nostra Madre Maria,
trattaci con la misericordia usata con l’apostolo Paolo: sicché fedeli
nell’imitare questo nostro padre in terra, possiamo essergli compagni
nella gloria in cielo.
Gloria

6° GIORNO
Gesù Maestro, accetta il patto che ti presentiamo per le mani di Maria,
Regina degli Apostoli, e del nostro padre san Paolo.
Per parte nostra, promettiamo e ci obblighiamo: a cercare in ogni cosa
e con pieno cuore, nella vita e nell’apostolato, solo e sempre, la tua
gloria e la pace degli uomini.
Il regno di Dio non è questione di cibo o di bevanda, ma è giustizia,
pace e gioia nello Spirito Santo: chi serve il Cristo in queste cose, è bene
accetto a Dio e stimato dagli uomini. Diamoci dunque alle opere della
pace e alla edificazione vicendevole […]. Noi, che siamo i forti, abbiamo
il dovere di portare le infermità dei deboli, senza compiacere noi stessi.
Ciascuno di noi cerchi di piacere al prossimo nel bene, per edificarlo.
Anche Cristo infatti non cercò di piacere a se stesso, ma, come sta
scritto: Gli insulti di chi ti insulta ricadano su di me. Tutto ciò che è stato
scritto prima di noi, è stato scritto per nostra istruzione, perché, in virtù
della perseveranza e della consolazione che provengono dalle Scritture,
teniamo viva la speranza. E il Dio della perseveranza e della consolazione
vi conceda di avere gli uni verso gli altri gli stessi sentimenti,
sull’esempio di Cristo Gesù, perché con un solo animo e una voce sola
rendiate gloria a Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo.
Accoglietevi perciò gli uni gli altri come anche Cristo accolse voi, per
la gloria di Dio. Dico infatti che Cristo è diventato servitore dei circoncisi
per mostrare la fedeltà di Dio nel compiere le promesse dei padri; le genti
invece glorificano Dio per la sua misericordia, come sta scritto: Per questo
ti loderò fra le genti e canterò inni al tuo nome (Rm 14,17-19.15,1-9).
O Santo Apostolo, tu in cui viveva e operava Cristo, illuminaci con la luce
del Vangelo per stabilire il regno dell’Amore.
San Paolo apostolo, prega per noi.
O Maestro buono, per la intercessione della nostra Madre Maria,
trattaci con la misericordia usata con l’apostolo Paolo: sicché fedeli
nell’imitare questo nostro padre in terra, possiamo essergli compagni
nella gloria in cielo.
Gloria

7° GIORNO
Gesù Maestro, accetta il patto che ti presentiamo per le mani di Maria,
Regina degli Apostoli, e del nostro padre san Paolo.
E contiamo che da parte tua voglia darci spirito buono, grazia, scienza,
mezzi di bene.
Attingete forza nel Signore e nel vigore della sua potenza. Rivestitevi
dell’armatura di Dio, per poter resistere alle insidie del diavolo. La
nostra battaglia infatti non è contro creature fatte di sangue e di carne,
ma contro i Principati e le Potestà, contro i dominatori di questo mondo
di tenebra, contro gli spiriti del male che abitano nelle regioni celesti.
Prendete perciò l’armatura di Dio, perché possiate resistere nel
giorno malvagio e restare in piedi dopo aver superato tutte le
prove. State dunque ben fermi, cinti i fianchi con la verità, rivestiti con
la corazza della giustizia, e avendo come calzatura ai piedi lo zelo per
propagare il Vangelo della pace. Tenete sempre in mano lo scudo della
fede, con il quale potrete spegnere tutti i dardi infuocati del maligno;
prendete anche l’elmo della salvezza e la spada dello Spirito, cioè
la parola di Dio (Ef 6,10-17).
O Santo Apostolo, tu che fosti vaso di elezione per Cristo, ottienici docile
corrispondenza alla grazia divina affinché essa in noi non rimanga infruttuosa.
San Paolo apostolo, prega per noi.
O Maestro buono, per la intercessione della nostra Madre Maria,
trattaci con la misericordia usata con l’apostolo Paolo: sicché fedeli
nell’imitare questo nostro padre in terra, possiamo essergli compagni
nella gloria in cielo.
Gloria

8° GIORNO
Gesù Maestro, accetta il patto che ti presentiamo per le mani di Maria,
Regina degli Apostoli, e del nostro padre san Paolo.
Moltiplica, secondo la immensa tua bontà e le esigenze della nostra
vocazione speciale, i frutti del nostro lavoro spirituale, del nostro studio,
del nostro apostolato, della nostra povertà.
Questa è la fiducia che abbiamo per mezzo di Cristo, davanti a
Dio. Non però che da noi stessi siamo capaci di pensare qualcosa come
proveniente da noi, ma la nostra capacità viene da Dio, che ci ha resi
ministri adatti di una Nuova Alleanza, non della lettera ma dello Spirito;
perché la lettera uccide, lo Spirito dà vita (2Cor 3,4-6).
O Santo Apostolo, tu che fosti fedelissimo ministro della Chiesa, fa’ che,
docili sempre alla voce del Supremo Pastore, lavoriamo per diffondere la
Sua Verità e indicare la Via per la Vita Eterna.
San Paolo apostolo, prega per noi.
O Maestro buono, per la intercessione della nostra Madre Maria,
trattaci con la misericordia usata con l’apostolo Paolo: sicché fedeli
nell’imitare questo nostro padre in terra, possiamo essergli compagni
nella gloria in cielo.
Gloria

9° GIORNO
Gesù Maestro, accetta il patto che ti presentiamo per le mani di Maria,
Regina degli Apostoli, e del nostro padre san Paolo.
Non dubitiamo di te, ma temiamo la nostra incostanza e debolezza.
Perché non montassi in superbia per la grandezza delle rivelazioni,
mi è stata messa una spina nella carne, un inviato di satana incaricato
di schiaffeggiarmi, perché io non vada in superbia. A causa di questo
per ben tre volte ho pregato il Signore che l’allontanasse da me. Ed egli
mi ha detto: «Ti basta la mia grazia; la mia potenza infatti si manifesta
pienamente nella debolezza». Mi vanterò quindi ben volentieri delle mie
debolezze, perché dimori in me la potenza di Cristo. Perciò mi compiaccio
nelle mie infermità, negli oltraggi, nelle necessità, nelle persecuzioni,
nelle angosce sofferte per Cristo: quando sono debole, è allora che sono
forte (2Cor 12,7-10).
O Santo Apostolo, tu che hai dato ai popoli il Vangelo di Cristo e la sua
vita, ottienimi un cuore docile alla grazia e una piena configurazione a
Gesù Cristo.
San Paolo apostolo, prega per noi.
O Maestro buono, per la intercessione della nostra Madre Maria,
trattaci con la misericordia usata con l’apostolo Paolo: sicché fedeli
nell’imitare questo nostro padre in terra, possiamo essergli compagni
nella gloria in cielo.
Gloria