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Comune di Luzzara RE, Sabato 24 giugno 2023
La sala civica di Luzzara è stata intitolata stamattina alla memoria di Vittoria Lupi, maestra luzzarese mancata a 79 anni nel 2016. La sindaca Elisabetta Sottili, il parroco don Piergiorgio Torreggiani, Dino Lupi, la sorella Clementina e Mario Dallasta, presidente di Anteas, ne hanno ricordato la profonda capacità di ascolto e la volontà di essere di aiuto a tutta la comunità. Vittoria infatti è sempre stata molto attiva nella parrocchia e nel sociale, creando legami duraturi nel tempo, anche con i suoi allievi. Ha scritto diversi libri tra cui “I ragazzi della scalinata” (2007); “Semi di contemplazione mariana”, libro autobiografico; “50 anni di vita dell’oratorio: io c’ero. Luzzara 1952-2002” (2011) e “L’albero del ciliegio” (2015), ultima opera di Vittoria sul tema della felicità che rappresenta una sorta di testamento spirituale. Fu anche consigliere comunale.
#luzzara #anteas
LETTERA TESTIMONIANZA DI CLEMENTINA
Vittoria ha lasciato in Luzzara un patrimonio di fede cristiana e di educazione alla politica intesa nel suo significato più alto,come ebbe a ricordare Paolo VI : ” La politica è e dovrebbe essere la più alta forma di carità,dove per carità si intende amore per l’ altro a prescindere dalla religione professata,dalla propria cultua, dal colore della pelle, dalla lingua con cui ci si esprime. In sostanza il pensiero di S.Paolo VI è un invito quotidiano ai cattolici, ma anche ai laici a servire la comunità in cui operano dando significato concreto alla politica come SERVIZIO.
Scrive Don Massimiliano Giovannini per 6 anni curato a Luzzara: “ Vittoria era profondamente inserita nel tessuto sociale del paese, ha portato attraverso cultura, preparazione e lungimiranza, visioni di apertura, accoglienza e valorizzazione della persona ; impegnata nella coordinazione della catechesi e nella formazione dei genitori dei bambini e dei ragazzi che si preparavano ai sacramenti; aveva un modo di presentare i valori cristiani che affascinava, entusiasmava e responsabilizzava . Ringrazio il Signore, dice ancora Don Max di avere conosciuto Vittoria, intelligente, forte, determinata e materna, che ha contribuito alla crescita del paese e della comunità cristiana secondo i valori non negoziabili.
Per me è stata e sarà sempre unmodello!
Da parte mia come sorella, ho scritto a pochi mesi dal suo ritorno al Padre una lettera aperta a lei che tuttora confermo: ” Cara Vittoria , tu per me sei stata MADRE, SORELLA, AMICA MADRE, perchè avendo io 8 anni meno di te hai sostituito mamma quando era assente per motivi di salute, e non solo…SORELLA perchè ci siamo sentite veramente tali; abbiamo vissuto insieme per 71 anni un legame indissolubile; ci intendevamo anche solo con sguardo degli occhi. Amica, perchè tra noi c’era confidenza, sostegno, solidarietà; ci integravamo molto bene nelle nostre capacità e anche nei limiti che ciascuna esprimeva. Avevamo una piena libertà, senza mai ostacolarci l’una con l’altra, c’era tra noi un’intesa che dimostrava in concreto l’affetto, la stima, la fiducia, il rispetto reciproco.
Ancora oggi a distanza di 7 anni sento la tua mancanza; durante il giorno sono frastornata dai vari impegni che ho, alcuni dei quali ricevuti per grazia di Dio da te.
La sera il vuoto è grande, tuttavia ti sento molto vicina, leggo di frequente i tuoi scritti, che sono tantissimi a partire dal 1956 quando avevi 19 anni, riferiti agli esercizi spirituali che ogni anno frequentavi ( Ariccia , Loreto, Covignano di Rimini…) e ai ritiri mensili a Reggio Emilia con il gruppo delle tue consorelle annunziatine.
Sono scritti molto intensi che mi aiutano a maturare una fede cristiana più profonda, una speranza più forte, una carità in sintonia con chi sitrova nelle difficoltà: anziani, ammalati,emarginati,soli..
Termino ringraziandoti per tutto l’amore di sorella che mi hai sempre trasmesso: affettivamente, specie quando non mi sentivo bene a livello non solo fisico,ma anche psicologico , spiritualmente in quanto eri per me un pungolo che mi invogliava ad approfondire sempre più il mio essere cristiana, moralmente, avevi la chiarezza di distinguere ciò che era bene da ciò che era male.
Non ho chiesto a Dio il perchè in così breve tempo ti ha voluta accanto a sé; al momento opportuno glielo chiederò.
Continuo comunque a ringraziarlo per il dono immenso che mi ha fatto della tua presenza per tanti anni insieme ai miei cari, in particolare Marinella che ci ha lasciato da poco ed il dolore è ancora grande. Continuerò, per ciò che mi sarà possibile, sul solco tracciato da te, in attesa, quando lo stabilirà Dio, di incontrarti ed abbracciarti ancora insieme a tutti i miei famigliari, là dove non esiste più la sofferenza , l’affanno, ma pace, felicità ed amore eterno.
Con affetto profondo ed immutabile
Che Meraviglia questa Sorella, ha lasciato il profumo della Vita Consacrata nel mondo!! Ecco, è per questo che il Signore, Maria e Don Alberione ci hanno volute nel mondo, per passare in mezzo alla gente e lasciare il Profumo, la Luce, il Gusto, il Sapore di DIO. Lei l’ho ha saputo fare con la sua Vita, con la sua testimonianza. Grazie Vittoria Ti Prego di pregare per noi perché possiamo essere fedeli alla nostra “Vocazione – Missione” GRAZIE, GRAZIE per LA TUA TESTIMONIANZA DI VITA FRA LA GENTE E IN TUTTI COLORO CHE TI HANNO INCONTRATA, CONOSCIUTA… Si, i o Ti ho incontrata poche volte, ma mi è Bastato per conoscere tutta la Tua Bellezza Interiore!!
Caterina C.
Con Vittoria ho condiviso, anche se da lontano, il mio impegno nella scuola come insegnante elementare. Lei era sempre pronta ad incoraggiarmi e a darmi una mano. Ci siamo ritrovate a far parte del Consiglio dell’ Istituto: è stata un grande “dono” per tutti. Mi ritrovo un suo libro che mi aveva regalato ” 50 anni di vita d’ oratorio “.
Vittoria ha fatto parte di una ” tappa ” del mio percorso di vita. Non è facile trovare le parole giuste.
Immacolata M