Maria di Nazareth

UNA PERSONALITÀ ECCEZIONALE

Buon giorno, Maria.

Oggi pensiamo con te a quel grande avvenimento che ha dato una svolta imprevedibile alla tua vita e a tutta la storia umana e ha fatto di te quella creatura unica, che tutte le generazioni avrebbero detto beata. Si tratta dell’annuncio dell’angelo, della richiesta che ti ha rivolto da parte di Dio, di diventare la Madre di Gesù. Ce ne parla Luca nel suo vangelo. (Lc 1.27-38)
È evidente che il fatto coglie di sorpresa anche te. Te, innanzitutto.Sebbene Luca lo narri con semplicità, l’avvenimento è così straordinario che non finisce di stupirci. Ma oggi siamo particolarmente colpiti dalla tua personalità, Maria. Come emerge dal racconto dell’annuncio, Tu sei giovanissima ancora. Ma ti dimostri molto matura. All’insolito saluto:
«Ave, o piena di grazia, il Signore è con te», ti turbi e ti interroghi su ciò che esso può significare. Non perdi la testa.
Neppure quando l’angelo ti fa la stupefacente proposta di diventare madre del Figlio di Dio.
Semplicemente chiedi come ciò è possibile, come, in pratica, devi fare, dal momento che sei cosciente di essere solo un’umile serva del Signore. E alla risposta dell’angelo dai la tua piena adesione:
«Eccomi! Sono la serva del Signore. Dio faccia con me come tu hai detto». Lo dici con tale semplicità e prontezza come solo tu puoi fare. Chiunque altra al tuo posto si esalterebbe. Magari, nel timore di perdere un’occasione così «unica», griderebbe subito:
«Sì, sì. Sono pronta. Molto bene .,.». Oppure si chiederebbe: «Sarà vero? È incredibile!
Forse Dio non si rende conto del peso di questa proposta. Aspettiamo un po’. Ci devo pensare. Sono ancora giovane, inesperta, impreparata …», Nessuna, Maria, conserverebbe il tuo autodominio e affronterebbe, come te, la situazione.
Ma tu credi davvero in Dio.
Sai bene che nulla a lui è impossibile. Per questo hai il coraggio di dire «sì». Un «sì» difficile, che ti mette in balia dell’Onnipotente. C’è da dire; «Ne hai di fede!»
Insegna anche a noi, Maria, che fidarci è vivere da persone intelligenti e libere che sanno dire «sì» a Dio, guardando coraggiosamente in faccia alla realtà. 

(Lina Farronato fsp)