Quaresima

«MENTRE PREGAVA, IL SUO VOLTO CAMBIÒ D’ASPETTO»

CHI è Gesù? Questo interrogativo se lo ponevano non solo la gente e i capi del popolo, ma anche i suoi discepoli. A questa domanda l’evangelista Luca risponde con l’episodio della Trasfigurazione. Essa ci parla, dunque, dell’identità di Gesù.

Il brano comincia con un’indicazione di tempo: “otto giorni dopo”. Ma, nel primo giorno dopo il sabato, quindi l’ottavo nella settimana ebraica, Gesù è risorto. Una precisazione per far capire come si può trovare la sua vera identità solo nella risurrezione, quando lo si riconoscerà come Figlio di Dio.

Luca fa poi notare che Gesù non sale sul monte per trasfigurarsi, ma per pregare. Ma è nella preghiera che Egli si trasforma, nel suo rapporto intimo con il Padre che il suo volto e le sue vesti rifulgono, anticipando così la gloria della sua risurrezione. Nel brano della Genesi nella prima Lettura ci viene proposto un’altra manifestazione di Dio: quella di un forno fumante e di una fiaccola ardente che passano in mezzo al sacrificio offerto da Abramo. L’Apostolo Paolo, invece, nella Lettera ai Filippesi (II Lettura), ci invita a diventare imitatori di Cristo perché anche noi un giorno saremo trasformati a sua immagine.

Nicola Gori

FEDE E CONVERSIONE NELLA VITA DI SAN PAOLO

San Paolo parla all’Areopago, Atene.

NELLE pagine della Sacra Scrittura troviamo diversi esempi di conversione: le folle che si fanno battezzare da san Giovanni Battista, il figlio prodigo, la prostituta perdonata da Gesù. Uno degli episodi più spettacolari è, indubbiamente, la conversione di Saulo che sulla via verso Damasco diventa l’Apostolo Paolo. Da avversario si trasforma in propagatore e testimone ardente della fede fino al martirio. Osservando la trasformazione dell’Apostolo, la consideriamo spesso come un traguardo. Il ritrovamento della fede, quel misterioso incontro con il Dio vivo, è invece un inizio di un lungo percorso di fede. Dapprima san Paolo impara a credere sotto la guida di Barnaba, poi impara ad essere missionario ad Antiochia e, infine, a trasmettere la fede. Il suo percorso si conclude con l’ultima lezione: il prezzo della fede si paga talvolta con la propria vita. Ecco come si svolge una vera conversione a partire dal momento dell’ incontro con Cristo fino all’adesione totale alla sua volontà: «Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me. Questa vita nella carne, io la vivo nella fede del Figlio di Dio» (Galati 2,20). La breve sintesi della vita di fede dell’Apostolo Paolo solleva un particolare interrogativo: a che punto del cammino di conversione mi trovo io?
(A cura del Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione)

da: La Domenica